Paul Pogba. Questo il nome che continua a risuonare nella testa degli uomini mercato bianconeri, pronti a riportare alla Juventus un giocatore che al Manchester United non si sente più a casa sua.
Nonostante la clamorosa prestazione messa in campo contro il Chelsea nella prima giornata di Premier League, match andato in scena domenica scorsa a Old Trafford, il centrocampista francese avrebbe ancora intenzione di lasciare i Red Devils.
Ecco allora che la Juventus è pronta a tornare alla carica, resta da vedere se in questi pochi giorni che restano da qui alla fine del mercato estivo o se a gennaio.
Mettersi ora a trattare con il Manchester United per Pogba significherebbe dover sborsare 150 milioni di euro, come riportato da 'Tuttosport'. Una cifra che i bianconeri potrebbero ricavare dalla varie cessioni di Paulo Dybala, Mario Mandzukic, Blaise Matuidi e Daniele Rugani, oltre che dalle uscite di Mattia Perin e Marko Pjaca.
Uno scenario complicato dunque, con la Vecchia Signora che in due settimane dovrebbe mettere a segno con successo diverse operazioni di mercato per poter rendere realtà quel ritorno a Torino di Pogba che sarebbe la ciliegina sulla torta di una sessione di mercato che ha già visto gli arrivi dei vari De Ligt, Rabiot e Ramsey.
La Juventus dovrebbe poi superare definitivamente lo scoglio rappresentato dal Real Madrid, anche se al momento i blancos paiono concentrati maggiormente su un possibile approdo di Neymar nella capitale spagnola, nonostante il fratello di Pogba, Mathias, abbia praticamente offerto Paul su un piatto d'argento a Florentino Perez con alcune dichiarazioni molto esplicite.
Un possibile confronto, quello con i blancos, che renderebbe ancora più complicato il tutto. Per questo motivo la Juventus sta pensando anche a un piano B, ovvero provare ad aspettare il Pogba fino a gennaio, per poi dare l'assalto definitivo al giocatore nella sessione invernale di mercato.
La speranza dei bianconeri è infatti quella che il francese decida di proseguire la sua storia con il Manchester United ancora per qualche mese, per poi rompere definitivamente all'alba del nuovo anno. Real Madrid permettendo.