Sembrava un legame indissolubile, invece, a dieci anni dal suo inizio, nella maniera più inaspettata è arrivata la clamorosa rottura. Gianluca Petrachi, con ogni probabilità, dalla prossima stagione non sarà più il direttore sportivo del Torino.
Si attendono ormai solo i crismi dell’ufficialità, ma la frattura che si è venuta a creare nel rapporto con Urbano Cairo sembra di quelle insanabili. A scatenare quello che è stato un vero e proprio terremoto in casa granata sono state le voci che vorrebbero il dirigente prossimo al trasferimento alla Roma e le successive parole, tutt’altro che distensive, rilasciate nei giorni scorsi dal numero uno del Toro ai microfoni di Radio Montecarlo.
“Io ho già detto che Petrachi ha ancora un anno di contratto con noi e la cosa dovrebbe bastare. Io spero che lui non stia parlando con la Roma, non sarebbe una cosa bella. Mi auguro che non ci siano contatti con una società che tra l’altro è in lotta con noi in campionato per un posto in Europa. Sarebbe una cosa molto spiacevole”.
Nelle ore successive, Petrachi ha affidato la sua risposta all’ANSA, non smentendo tra l’altro possibili contatti con la Roma.
“Il rapporto fra il presidente e un suo dirigente deve essere fondato sulla fiducia reciproca e il rispetto per i ruoli. Non capisco in che modo potrebbe concretizzarsi tale conflitto di interessi e l'eventuale avvicinamento di un'altra società è semplicemente la prova che il lavoro svolto sia stato di primo livello e il 'mio' presidente ne dovrebbe solo essere orgoglioso. Mi dispiace constatare, che forse è il presidente Cairo che non ha più fiducia nei miei confronti”.
Nelle ultime ore intanto, hanno preso sempre più vigore le voci che vorrebbero lo stesso Petrachi pronto a volare a Boston per parlare con James Pallotta e gettare le basi per una futura collaborazione. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’attuale dirigente granata non avrebbe problemi a lavorare con Massara e Baldini, ma vorrebbe carta bianca.
Petrachi quindi, dopo le ottime annate al Torino, sembra realmente ad un passo dall’approdo nel club capitolino, la separazione con Cairo andrà però gestita nel migliore dei modi, al fine poi di non ritrovarsi a fare i conti con ostacoli che potrebbero rendere il tutto più complicato.
Il club granata, dal canto suo, starebbe già pensando al possibile sostituto di Petrachi e le opzioni al momento sembrano essere due: la promozione di Massimo Bava, il responsabile del settore giovanile del Toro che tanto bene ha fatto nelle ultime stagioni, o puntare su Carlos Freitas, attuale direttore sportivo della Fiorentina che sembra essere giunto al capolinea della sua esperienza in riva all’Arno.