La serata da ex di Maurizio Sarri inizia male e si conclude peggio. Fischiato dal suo ex pubblico, che non gli ha perdonato il tradimento' bianconero, l'allenatore della Juventus esce dal San Paolo di Napoli con una sconfitta. Gara commentata davanti ai microfoni di 'Sky Sport'.
"Stiamo stati passivi, pensavamo di vincere la partita camminando. Eravamo distanti tra i reparti, gara mentalmente blanda. Abbiamo sbagliato l'approccio e l'intensità a livello mentale e fisico, non possiamo essere quelli di stasera. L'avversario ha fatto il minimo per vincere. I passi falsi di Inter e Lazio? Allora siamo scarsi nella mentalità, voglio pensare di no. Ho visto dei movimenti difensivi fatti in ritardo, come se fossimo rallentati".
Dybala, Higuain e Ronaldo in campo dall'inizio: i tre non hanno però inciso sul risultato.
"Su Demme doveva andarci Dybala, la scelta era dovuta al fatto che ultimamente davano la sensazione di stare bene tutti e tre. Non penso che ci sia una responsabilità dei singoli, le colpe sono del collettivo. Emozioni? Alla fine prevale la partita e uno cerca di concentrarsi su quella. Per me Napoli rappresenta una tappa importante della mia vita, tornarci è sempre emozionante".
L'assenza di Chiellini è ancora oggi un problema per l'intera rosa bianconera, orfana del suo leader.
"Chiellini potrebbe risolverci dei problemi dal punto di vista della mentalità, ci innalzerebbe il livello di aggressività: lo stesso goal che abbiamo preso contro la Roma in Coppa Italia è sintomo di passività. In queste cose dobbiamo sicuramente crescere. Quando ho visto la situazione in campo ho provato a mettere Douglas Costa che è un esterno puro dando un po' d'ampiezza".
La sconfitta del 'San Paolo' è la più 'dolce' per Sarri da quando siede sulla panchina bianconera.
"Se proprio dovevo perdere meglio farlo qui, devo molto a quel gruppo e sono contento se riescono a togliersi dai problemi, anche se preferivo cominciassero tra una settimana. Nella riunione del prepartita ho detto che i risultati degli altri non devono interessarci, dobbiamo pensare solo a fare i nostri risultati. Se poi a livello d'inconscio questo ha pesato vuol dire che non siamo al top mentalmente".