Possibile braccio di ferro tra Parma e Brescia per arrivare a Mario Balotelli. Chiusa l'esperienza al Marsiglia, l'attaccante potrebbe ora rientrare in Italia, dove ad attenderlo sono soprattutto le Rondinelle.
Ottenuta la promozione in Serie A, il presidente Massimo Cellino vuole infatti regalare un grande colpo ai tifosi del Brescia, riportando nel nostro campionato Balotelli. Da superare lo scoglio rappresentato però dall'ingaggio del giocatore.
La sua richiesta si aggira infatti intorno ai 4 milioni mentre il Brescia non pare disposto a salire oltre 1,5 milioni più premi, come riportato da 'La Gazzetta dello Sport'. Una distanza tra le parti che potrebbe finire per favorire il Parma, pronto a garantire uno stipendio di 2 milioni a Balotelli.
Il Brescia pare dunque sfavorito al momento, con l'ex presidente del Parma Tommaso Ghirardi che ha anche voluto mettere a tacere le voci che lo vorrebbero a sostegno di Cellino proprio nell'affare Balotelli.
Indicato come possibile sponsor di questa operazione, tramite la propria azienda di famiglia, Ghirardi ha infatti smentito ogni voce, come riportato da 'La Gazzetta dello Sport'.
"Una voce che smentisco categoricamente. In tanti vogliono mettermi contro il Parma, ma io con il Parma non ho nulla, anzi sono stato felice che si sia salvato e gli auguro il meglio. Sono bresciano e tifoso del Brescia, ma semplice tifoso resterò: nessuna sponsorizzazione, adesso poi sono fuori dal calcio. Mi abbonerò al Brescia e vedrò le partite dalla tribuna. Sono amico di Cellino, lo stimo e sono convinto che saprà operare per il meglio sul mercato. Conosco anche Balotelli: ottimo ragazzo e ha grandi qualità, è bresciano e non ha mai nascosto il suo amore per il Brescia. Con Cellino, sarebbe una bella avventura".