Problemi in vista per Peter Beardsley, ex allenatore dell'Under 23 del Newcastle, accusato dalla Football Association di aver utilizzato un linguaggio razzista nei confronti dei propri gioctori.
Beardsley, che ha lasciato il club nello scorse settimane dopo un'indagine interna, ha chiaramente negato le accuse mossegli.
La Football Association ha dichiarato quanto segue. Beardsley ha tempo fino al prossimo 12 aprile per presentare le proprie difese.
"Si presume che il Sig. Beardsley abbia usato parole offensive e/o insultanti nei confronti degli Under 23 del Newcastle mentre erano sottoposti alla sua guida come allenatore. E' inoltre asserito che queste parole costituiscano una violazione aggravata alle regole della FA, in quanto includevano il riferimento all'origine etnica e/o al colore, alla razza ed alla nazionalità".
Nonostante la situazione, al momento del suo congedo da allenatore la società bianconera inglese ha voluto ringraziarlo per l'attività svolta.
"La società è grata per il contributo che Peter ha dato nel corso degli anni come giocatore, allenatore e ambasciatore e gli auguriamo il meglio per il futuro".
In passato, sempre nella sua veste di allenatore delle giovanili, Beardsley ha dovuto difendersi da accuse di bullismo che sono arrivate da due giocatori dell'epoca, nello specifico James Beaumont e Ross Gardner. Questo caso è successivamente stato archiviato.