Dejan Kulusevski è stabilmente titolare in Serie A da soli quattro mesi, ma ha già fatto impazzire mezza Europa con le sue giocate e il suo sinistro straordinario. L'Inter in particolare sembra essere la squadra che maggiormente lo vuole acquistare, che sia gennaio o giugno.
Il punto di vista del Parma sembra però piuttosto chiaro: lo svedese classe 2000, arrivato in prestito secco dall'Atalanta, non si muoverà fino alla fine della stagione, in quanto elemento chiave per la salvezza.
Di questo ha parlato Daniele Faggiano, direttore sportivo dei crociati, intervenuto a 'Parma TV': le carte fino a giugno le ha in mano il Parma e muovere le pedine a metà stagione può essere dannoso.
"Volevamo un prestito biennale o una percentuale sulla futura vendita. Non ci hanno concesso nulla e dovremo rimandarlo a Bergamo a giugno. Fino ad allora le carte le abbiamo in mano noi. Fare il direttore sportivo non è facile perché tutto può succedere e poi direbbero che racconto bugie, anche se magari bianche. Intaccare la situazione a gennaio può essere deleterio".
Oltre a Kulusevski, Faggiano in estate ha provato a portare a Parma anche un altro top come Mario Balotelli, che alla fine ha scelto di tornare a Brescia e giocare per la squadra della sua città.
"Avevo parlato con Balotelli e il suo agente. Abbiamo valutato il caso e proposto quello che ci sembrava giusto. Sarebbe stato un piacere averlo qui. Non è vero che D'Aversa non lo voleva: il tentativo era condiviso da tutti. C'era una questione economica, ma Mario non ha avuto un atteggiamento da mercenario. È un ragazzo vero, un campione in campo e fuori".