Il mercato sta per entrare nel vivo: manca ancora un po' di tempo all'apertura ufficiale della sessione estiva ma la Juventus non vuole farsi trovare impreparata, con un occhio alla Champions League dove affronterà l'Ajax ai quarti di finale.
Tra i "Lancieri" gioca quel Matthijs De Ligt ammirato e corteggiato a lungo: la concorrenza spietata di Barcellona, PSG e Bayern Monaco rischia di rendere vani i 50 milioni messi in preventivo dai bianconeri, i quali dovrebbero virare su un'alternativa all'olandese.
Che è già stata individuata in Ruben Dias, possente centrale difensivo classe 1997: il ragazzo piace così tanto che Fabio Paratici, come riportato da "La Gazzetta dello Sport", sarebbe pronto a scomodarsi per volare a Lisbona e seguirlo dal vivo. L'occasione? Portogallo-Serbia di lunedì sera al 'Da Luz'.
Bisognerà fare molta attenzione alle lusinghe del PSG e, soprattutto, dell'Atletico Madrid: i "Colchoneros" perderanno Diego Godin, destinato all'Inter, e avrebbero individuato in Ruben Dias il sostituto perfetto dell'uruguaiano.
Ma il difensore non è l'unico giocatore sul taccuno del ds juventino: c'è anche quel Joao Felix considerato dagli addetti ai lavori l'erede di Cristiano Ronaldo, su cui però pende una clausola rescissoria di 120 milioni di euro, al momento inavvicinabile.
Anzi, nei prossimi mesi dovrebbe essere addirittura aumentata come dichiarato ai microfoni di "Tuttosport" dal presidente del Benfica, Luis Felipe Vieira.
"Noi, in questo momento, non siamo interessati a cederlo e presto aumenteremo la cifra della clausola di Felix. È dotato di una tecnica incredibile, è veloce e anche molto intelligente. E poi è una brava persona, dimostra di avere valori importanti che mi rendono molto orgoglioso".
Il numero uno lusitano non si sofferma più di tanto su Ruben Dias, altro obiettivo della Juventus che ne ha discusso proprio con lui e il super agente Jorge Mendes.
"Non è né il momento né l'occasione giusta per parlare di queste cose. Si vedrà in futuro, Ruben ha 21 anni e nel suo ruolo è uno dei migliori al mondo. Avrà una carriera brillante e a me piacerebbe diventasse il nostro capitano nei prossimi anni".
Dopo Ronaldo e Cancelo, la Juventus potrebbe parlare ancor di più portoghese nei prossimi mesi.