L'asse Torino-Madrid ci ha saputo regalare in passato trasferimenti storici: nel 2001 Zinedine Zidane finì alla corte del Real per la cifra record (per l'epoca) di 160 miliardi di lire, l'estate scorsa toccò invece a Cristiano Ronaldo fare il percorso inverso alla Juventus per poco più di 100 milioni di euro.
I rapporti tra questi due club sono ottimi, terreno fertile per imbastire nuove operazioni nel prossimo futuro: il primo pensiero va a Isco, il giocatore che attualmente è il maggiore indiziato a lasciare la capitale spagnola.
Colpa della rottura quasi totale con il tecnico Santiago Solari: l'ex centrocampista dell'Inter lo considera tutto fuorché un titolare e le continue esclusioni non fanno altro che confermare una solida impressione, divenuta col passare delle settimane una vera certezza.
Nemmeno l'ambiente circostante sembra essere favorevole a Isco, anzi: il rapporto con i tifosi non è idilliaco, a giudicare dai fischi riservati da buona parte del 'Santiago Bernabeu' ad una delle sue stelle più splendenti, in fase calante da qualche mese a questa parte.
Come riportato da 'Tuttosport', la Juventus continua a non perderlo d'occhio, consapevole che la situazione creatasi attorno al giocatore può giocare nettamente a favore: 'Madama' si è inserita bene, anche se pare in vantaggio il Manchester City di Pep Guardiola, estimatore della prima ora dello spagnolo.
Il Real Madrid potrebbe chiedere Alex Sandro, seppur sia un altro il giocatore capace di sbaragliare le carte in tavola: quel Paulo Dybala ritenuto il rinforzo ideale per il reparto avanzato, bisognoso di nuova forza e qualità dopo l'addio di Cristiano Ronaldo, forse un po' troppo sottovalutato da Florentino Perez.
La Juventus sa bene di avere tra le mani un gioiello costosissimo, per la precisione 150 milioni o anche qualcosa di più. Sulla 'Joya' hanno chiesto informazioni anche Bayern Monaco, PSG, Manchester City e, soprattutto, Atletico Madrid: l'incontro, da molti definito casuale, tra Dybala e Simeone di qualche mese fa ha acceso una scintilla mai sopita e in grado di accendersi ulteriormente.
L'ex Palermo non è stato dimenticato nemmeno da Giuseppe Marotta, nuovo amministratore delegato per l'area sportiva dell'Inter: difficile però che i campioni d'Italia possano acconsentire ad una cessione proprio agli odiati rivali, così come l'aspetto economico appare un ostacolo decisamente insormontabile.
Non invece per il Real che potrebbe giocarsi proprio la carta Isco, altro attore protagonista di un intreccio che rischia di regalare emozioni e colpi di scena a ripetizione.