Non svegliate Nicolò Zaniolo. Roma-Porto ha rappresentato l'esposione del gioiellino arrivato in estate dall'Inter anche in campo continentale: due goal rifilati ai lusitani e standing ovation dell'Olimpico.
La notte europea, oltre al successo della squadra di Di Francesco, ha confermato l'enorme talento di uno Zaniolo diventato il più giovane calciatore italiano di sempre a realizzare una doppietta in Champions (19 anni e 225 giorni).
12 febbraio 2019
ue guizzi che hanno consentito alla Roma di superare il Porto e presentarsi al match di ritorno con un vantaggio minimo ma prezioso, certificando il magic moment vissuto dal centrocampista classe '99 divenuto ormai una certezza. Tra l'altro, goal arrivati con i primi 2 tiri nello specchio nel torneo.
Un dato da urlo dopo l'altro per Zaniolo, che grazie alle reti segnate è il più giovane marcatore nella fase ad eliminazione diretta della Champions nella storia del club giallorosso.
E i tifosi in piedi ad applaudirlo al momento del cambio con Santon, sono stati la 'ciliegina' su una serata indimenticabile e storica. E la gioia esternata nel post-partita a 'Sky' è più che legittima.
"Sono felice, non ho parole per questa giornata memorabile, ma pensiamo alla squadra. Quel goal all'ultimo rende fastidiosa la gara di ritorno, bisogna lavorare per farsi trovare pronti. Abbiamo preparato la partita per concedere poco a loro. Ho corso tanto ma sono felice, è una grande emozione andare sotto la Curva, spero di farne tanti altri".
12 febbraio 2019