Dopo Juventus-Fiorentina si è generato il caos, con le parole di Rocco Commisso. Il presidente dei viola ha chiesto più attenzione da parte degli arbitri con toni molto accesi, in un ampio diverso che ha visto al suo interno la stessa squadra bianconera, il VAR e il sistema italiano. Continuando a dire la sua nei particolari.
Stavolta Commisso ha parlato a Il Foglio, spiegando le sue idee per il futuro del'operato arbitrale e dell'utilizzo tecnologico, oramai essenziale in ogni gara per evitare grossi problemi. Che puntualmente scaturiscono comunque anche con l'utlizzo del VAR.
Commisso ha voluto comunque specificare un punto: "Non ho mai detto che il campionato è falsato, ma una squadra come la Juventus non ha bisogno di un errore dell’arbitro per vincere. Volevo sollevare un tema più generale: c’è un problema sull’utilizzo della tecnologia".
Tecnologia calcistica che secondo Commisso deve seguire quella degli sport statunitensi, come dichiarato qualche giorno fa: "Forse è arrivato il momento in cui gli allenatori abbiano la possibilità di chiedere l’intervento del Var come avviene negli sport americani".
Tornando invece all'intervista odierna, Commisso ha parlato in questi termini del VAR: "Se è stato chiamato dal Var deve essere il Var a decidere, in questi casi l'arbitro non deve prendere la decisione finale".
La FIGC è pronta ad inserire il VAR a chiamata in Serie A, ma le federazioni internazionali non ancora: il 2020 porterà ad una nuova battaglia tecnologica, nella speranza che gli errori continuino a ridursi. Eliminarli del tutto, però, sarà praticamente impossibile.