Dopo il buon risultato in Champions League contro il Liverpool, il Napoli crolla in casa contro il Bologna. I rossoblù vincono in rimonta grazie alle reti di Skov Olsen e Sansone.
Ancelotti si affida all'esperienza di Llorente nel tridente con Lozano e Insigne, mentre l'ex Inter Palacio è l'unica punta schierata da Mihajlovic.
Gli azzurri partono con il turbo! Il primo spavento al portiere rossoblù lo dà Fabian con una pericolosa girata in area che termina sul fondo.
Gli uomini di Ancelotti trovano la via del goal al 17' con Lozano, che aveva fulminato Skorupski con un missile sul primo palo. Il talento del Napoli, che ha innamorato Klopp, si trovava però in posizione irregolare.
La prima rete arriverà solo al termine della prima frazione con il numero '9': splendida azione personale di Insigne che lascia partire un angolatissimo diagonale, Skorupski non trattiene e Llorente appoggia il pallone in rete.
Nella ripresa, il Napoli si spegne, il Bologna ne approfitta e al 58' arriva il pareggio. Koulibaly leva il pallone dalla testa di Palacio ma fornisce un assist a Skov Olsen, che deve solo appoggiare la palla in rete.
Gli azzurri faticano a costruire e si affidano alle conclusioni personali dei vari Mertens (entrato al posto di Elmas), Fabian e Insigne.
Al contrario, da una buona azione collettiva dei rossoblù nasce il goal del raddoppio di Sansone, che buca la difesa partenopea e batte Ospina.
Llorente trova il pareggio allo scadere ma dal VAR segnalano la posizione irregolare dello spagnolo. Con il goal annullato a Llorente si spengono anche le speranze di rimonta del Napoli.
Gli uomini di Mihajlovic conquistano tre punti pesanti al San Paolo contro un Napoli che non accenna a uscire dalla crisi.
December 1, 2019