Imbattuta da quasi due anni, la Juventus è caduta al Ferraris. Uno stadio in cui già in passato aveva rischiato di essere sconfitta, senza però dover uscire dal campo senza punti. Stavolta il Genoa è riuscita nell'impresa, capace di riportare i bianconeri sulla terra dopo l'entusiasmo di Champions League.
Allegri alla vigilia aveva messo in guardia i giocatori della Juventus dai possibili pericoli, ma la stanchezza della gara giocata martedì contro l'Atletico si è fatta sentire. Al termine del match contro il Genoa, però, nessuna disperazione da parte dei protagonisti di Madama.
Lo stesso Bonucci, ad esempio, ha evidenziato di aspettarsi un epilogo del genere, visto il massimo sforzo di Champions:
"Sapevamo che oggi sarebbe stata una partita difficile dal punto di vista mentale e fisico, perchè martedì abbiamo usato tutte le forze a nostra disposizione".
Il Genoa ha costruito una vittoria probabilmente fondamentale alla permanenza in Serie A con attenzione e cura dei dettagli, riusciendo a bloccare la Juventus e rischiando più volte di trovare il goal prima delle due reti nel secondo tempo, essenziali per la vittoria finale.
Prima o poi una sconfitta doveva capitare, per questo motivo la Juventus non si fascia la testa. Bonucci ne è consapevole:
"La partita di oggi non c'entra nulla con quello che stiamo facendo, è un incidente di percorso, però rimane la grande stagione".
Contro l'Empoli la Juventus avrà l'opportunità di tornare alla vittoria in quello Stadium, così da cancellare il ricordo di Genova. Difficilmente Cristiano Ronaldo starà nuovamente fuori, anche se da qui al termine della stagione di Serie A il fuoriclasse lusitano potrebbe riposare in nuove occasioni.
La sconfitta contro il Genoa tra l'altro spezza anche l'imbattibilità dell'ultima squadra dei cinque grandi tornei europei. Nel continente, tra i tornei minori, non hanno però ancora subito sconfitte la Stella Rossa, il PAOK Salonicco e il Maccabi Tel Aviv.