Impegnato questo pomeriggio sul campo dell'Olimpico in un Lazio-Atalanta che sa tanto d'Europa, Hans Hateboer ha esaltato il cammino fatto fino a questo momento dai bergamaschi sia in campionato che in Coppa Italia.
Il match di oggi sarà infatti soltanto un antipasto della finale di Coppa Italia del prossimo 15 maggio, quando sempre a Roma i ragazzi di Gian Piero Gasperini ritroveranno ancora una volta i biancocelesti di Simone Inzaghi.
Una sifda che in quell'occasione varrà un trofeo mentre quella in scena questo pomeriggio può valere un ulteriore passo avanti nella corsa verso quel quarto posto che significherebbe qualificazione alla Champions League. Un doppio appuntamento da non fallire per la Dea, pronta a prendersi tutto, come raccontato da Hateboer a 'La Gazzetta dello Sport'.
"Tutte quelle in corsa hanno un calendario complicato, Lazio-Atalanta sarà decisiva per entrambe, se andassimo a +7 faremmo un grande passo in avanti per l'Europa. Qualificazione alla Champions League o Coppa Italia? Non riesco proprio a scegliere. Siamo in corsa ovunque, ogni partita sarà una finale".
Autore di una grande stagione con la maglia dell'Atalanta, Hateboer è una delle pedine fondamentali di una squadra in grado di restare imbattuta nelle ultime 11 gare.
"Tanta roba! Vuol dire che testa e gambe vanno, la stanchezza non si sente. Lo stiamo dimostrando da un po'. Purtroppo abbiamo pareggiato con Chievo ed Empoli, in compenso sono arrivati i 3 punti di Napoli. Qualcuno si dimentica chi siamo, impossibile vincerle tutte. In Italia, solo la Juventus è in grado di farcela".
Un cammino che ha spinto i bergamaschi fino al quarto posto attuale, permettendo così a tutta Bergamo di sognare una storica qualificazione alla Champions League. Una cavalcata fantastica che il difensore olandese ha poi paragonato a quella dell'Ajax in Europa.
"Un parallelo si può fare. Entrambe giochiamo 1 contro 1, a tutto campo. Stessi principi, anche se loro hanno più qualità. Guardate cosa stanno facendo in Europa... Ne parlavo con De Ligt in Nazionale, i loro risultati non mi sorprendono".