Il Bayern Monaco annienta il Barcellona con un risultato da Play Station: un clamoroso 2-8 che lascia poco spazio all'interpretazione. Il Bayern è stato il carnefice di una delle migliori squadre della storia, che non è più nemmeno l'ombra di quello che era una volta.
La squadra di Flick impiega quattro minuti a trovare la via del goal con Thomas Muller, il migliore in campo: il tedesco scambia in area con Lewandowski e fulmina Ter Stegen alla prima palla utile.
Tre minuti dopo, il Barcellona trova il pareggio con l'autogol di Alaba che si allunga nel tentativo di intercettare un filtrante di Alba ma beffa Neuer.
Il legno nega la rete a Lionel Messi in una delle sue ultime apparizioni nel corso della gara. Da lì in poi, quasi esclusivamente Bayern in campo.
In sette minuti, i bavaresi mettono al riparo il passaggio in semifinale. A firmare il raddoppio è l'ex Inter Ivan Perisic con una fucilata da posizione defilata.
Serge Gnabry, imbeccato ad occhi chiusi da Goretzka, aumenta le distanze, mentre Muller firma la doppietta personale infilando in rete l'ottimo pallone messo in mezzo da Kimmich.
La ripresa si apre con la rete annullata a Lewandowski per fuorigioco... avrà l'occasione di rifarsi. Luis Suarez riaccende le speranze dei tifosi blaugrana segnando il goal del 2-4 ma l'esaltazione dura pochissimo.
All'ora di gioco, Davies semina il panico in fascia, si porta sulla linea di fondo e regala il tap-in a Kimmich, mentre all'83' arriva la rete immancabile di Lewandowski, un'incornata a porta vuota su assist di Coutinho.
In sette minuti, l'attaccante di proprietà del Barcellona firma un assist e due goal. L'attaccante brasiliano prima segna in scivolata, poi infilza Ter Stegen da distanza ravvicinata.
Per il Barcellona si tratta della peggiore sconfitta in Europa della sua lunga e gloriosa storia. Il Bayern Monaco, in forma smagliante, spazza via i blaugrana e vola in semifinale di Champions League.
August 14, 2020