Attualmente prima con 6 punti nel Gruppo J, in virtù delle vittorie ottenute contro Finlandia e Liechtenstein, l’Italia si appresa a tornare in campo per sfidare Grecia e Bosnia-Erzegovina nei prossimi due match di qualificazione a Euro 2020.
Dal ritiro Azzurro ha preso la parola Marco Verratti che ha commentato l’annunciato addio di Buffon al suo PSG.
“Io e Buffon abbiamo parlato molto nel corso della stagione e sapevo che c’era questa possibilità. Si è fatto amare da tutti e anche se è rimasto con noi per un solo anno ci ha lasciato tanto. Credo che sia un vantaggio vederlo un giorno rivestire un ruolo per la Nazionale. I giocatori come lui devono decidere fino a quando giocare, quando smettere, quando iniziare una nuova esperienza. Per noi è stato molto importante nello spogliatoio”.
Il centrocampista Azzurro si è soffermato sulla figura di Roberto Mancini.
“Per me è stata una grandissima scoperta. Mi ha in da subito dato quella fiducia che mi mancava, mi ha fatto sentire importante. Nel calcio la tattica è importante, ma bisogna anche saper mettere a proprio agio i giocatori. Noi nelle ultime partite abbiamo fatto bene, ci servivano queste gare per acquisire fiducia. Mancini ha cambiato molto, ma il suo esperimento è riuscito e possiamo migliorare ancora”.
Sabato l’Italia affronterà la Grecia, Verratti non si aspetta una partita semplice.
“Ad Atene sarà dura, abbiamo visto alcuni video e la Grecia gioca bene. Li affronteremo in uno stadio che sarà pieno di tifosi e molto caldo, loro saranno tra i rivali per arrivare primi nel girone. Sarà una prova importante per noi”.
La sessione estiva di calciomercato sta per iniziare, ma Verratti sembra aver già deciso dove giocare nella prossima stagione.
“Sono a Parigi da sette anni ormai e sto molto bene. Il progetto che c’è mi fa venire voglia di andare avanti. In Champions non siamo andati molto avanti, ma lo stesso vale anche per altre squadre. Siamo tra le migliori d’Europa, ma siamo giovani e non abbiamo molta esperienza. Quest’anno è andata male, ma non meritavamo di essere eliminati dalla Champions”.
In questo periodo si parla molto di Neymar, il fuoriclasse brasiliano sarà tra l’altro costretto a saltare la Coppa America.
“Chi non lo conosce ha un’immagine diversa dalla realtà, lui è molto generoso e vive per il calcio. E’il sogno di ogni bambino allenarsi con uno come lui. Non sta vivendo un momento semplice e l’infortunio di ieri sera lo costringerà a non prendere parte alla Coppa America, sono giorni duri. Nessuno può vivere il calcio come lo vive Neymar, ma ci sono persone invidiose che provano a complicare le cose”.