Quasi 4 mesi di digiuno da goal in Serie A e due mesi di fatto da riserva. Ma, nonostante questo, Patrick Cutrone non ha intenzione di mollare il Milan. Il classe 1998 sta vivendo il momento più difficile della sua carriera: non segna in assoluto dal 12 gennaio 2019, doppietta sul campo della Sampdoria. Poi l'arrivo di Piatek gli ha chiuso gli spazi. Il 21enne comasco però non si arrende.
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Il suo agente Giovanni Branchini ne ha parlato alla "Gazzetta dello Sport", ribadendo l'amore di Cutrone per il club e la sua voglia di provare a imporsi anche quest'anno. Un anno difficile, il secondo in prima squadra, in cui le gerarchie sembrano meno scavalcabili rispetto all'anno scorso, quando ci aveva messo poco a superare sia Kalinic che André Silva, prima con Montella e poi con Gattuso.
"Patrick è assolutamente concentrato sul Milan, spera di poter dare il massimo contributo per la qualificazione in Champions e per la Coppa Italia. Sono obiettivi importanti e lui è consapevole della situazione. Rispetta le scelte di Gattuso e le qualità dei compagni”.
Per Cutrone questa è una stagione di crescita, con una concorrenza che non è mai stata così aggressiva. Soprattutto dopo l'arrivo di Piatek, giocatore con caratteristiche molto più simili alle sue rispetto a quelle di Higuain, con cui ha anche condiviso il campo nei primi sei mesi di stagione. Il futuro però è il Milan, conferma il suo agente, nonostante il pistolero polacco.
“Sono false tutte quelle voci di accordi con altri club, in particolare quelli con il Torino. Ripeto, non solo non abbiamo mai parlato con nessuno, ma non sono in programma contatti neanche per il futuro”.