Ai nerazzurri bastava un pareggio per qualificarsi, ma a dieci minuti dalla fine si infrange il sogno di una qualificazione anticipata.
Inter al completo per la sfida di Wembley, contrariamente a quanto avvenne all'andata a causa dell'infortunio di Nainggolan.
Gli spurs partono subito a mille: Kane ci mette esattamente sei minuti a presentarsi di fronte alla porta nerazzurra, ma Handanovic si fa trovare pronto alla prima chiamata.
I padroni di casa dominano per l'intera prima parte, l'Inter soffre ma resiste. L'occasione più chiara è per il Tottenham: Wiks dal limite dell'area si vede negare la gioia del goal dalla traversa.
Allo scadere la batosta per l'Inter: Nainggolan è costretto a chiede il cambio a causa di un infortunio, al suo posto entra Borja Valero.
Nella seconda parte di gara sembra ristabilirsi l'equilibrio tra le due squadre. Skriniar spreca la palla del vantaggio nerazzurro, non riuscendo a spingere in rete l'assist di Perisic.
Per non far sentire troppo solo il croato, risponde poco dopo un altro difensore: Vertonghen di testa sfiora il palo da un metro di distanza, facendo dimenticare lo spreco del nerazzurro.
Dopo svariati tentativi andati male, l'appena entrato Eriksen non perdona i nerazzurri: accelerazione di Sissoko, sponda di Alli per Eriksen che supera facilmente Handanovic con il sinistro.
Spalletti mette in campo Keita per cercare il pareggio in extremis, ma non riesce ad evitare la sconfitta. Con la vittoria di questa sera, il Tottenham supera l'Inter e si posiziona al secondo posto del gruppo dietro il Barcellona.
Non tutto è perduto con i nerazzurri, che se la dovranno vedere in Olanda con il PSV. Gli spurs avranno invece il difficile compito di superare il Barça al Camp Nou.
28 novembre 2018