Pavel Nedved è uno dei pilastri della Juventus e, di conseguenza, di questi anni ricchi di successi e trofei. Il vice-presidente bianconero ha preso ancora più potere da quando Marotta ha lasciato Torino. Insomma, l'ex calciatore è proprio il braccio destro di Agnelli.
La mentalità vincente non gli è mai mancata, nemmeno da calciatore. Così ai microfoni del 'Telegraph' ha voluto spiegare cosa voglia dire per lui non aver vinto ancora la Champions League. Anche se quest'anno c'è un Cristiano Ronaldo in più...
"Quando la Juventus vincerà la Champions, potrò riposare in pace. Cristiano Ronaldo? Lui non è semplicemente un giocatore. Quando descrivo la Juventus, descrivo anche lui. Ha la mentalità perfetta per noi".
Non sono solo i trofei ad ossessionarlo, però. Pavel Nedved, sia da giocatore che adesso da dirigente, ha sempre avuto un rapporto speciale con tutti i suoi tifosi.
"Sento sempre la responsabilità di non deludere nessuno. In questo senso non c'è differenza tra fare il calciatore ed il dirigente, per me. Certo l'unica cosa è che prima dipendevo molto più solo da me stesso, dalle mie prestazioni. Il mio rapporto con i tifosi è sempre stato forte, forse è per il modo in cui vedo il calcio. L’ho sempre vissuto come il risultato di grandi sacrifici".
Che sia questo l'anno buono per la Juventus? Gli ingredienti sembrano esserci tutti, da una società forte e convinta fino ad una rosa che non ha nulla da invidiare alle altri grandi d'Europa.