Dopo Arsenal e Manchester City, dopo due anni dall'ultima gara in Premier League, Samir Nasri potrebbe tornare a giocare in Inghilterra. Svincolato, squalificato per un'accusa di doping, il centrocampista francese sarebbe finito nel mirino dell'Everton.
Nasri è stato squalificato per aver effettuato un’autotrasfusione a scopo terapeutico, pratica vietata. Evitato un lungo stop di quattro anni, il giocatore ex Siviglia, sarà nuovamente a disposizione di chi volesse puntare su di lui dalle prossime settimane, dopo aver scontato diciotto mesi (seppur in maniera retroattiva).
L'ultima squadra di Nasri è stata l'Antalyaspor, club turco in cui si era trasferito in estate. Dopo otto presenze e otto goal però il giocatore francese aveva rescisso il contratto per non essersi trovato a suo agio in tale campionato. Da lì le accuse, la battaglia legale, lo stop di sei mesi portato a diciotto, ma fatto iniziare nell'estate 2017.
Secondo il Daily Mail l'Everton è convinto di poter recuperare Nasri ed avere a disposizione tutta la sua classe. Classe che il 31enne ha sempre mostrato durante la sua carriera, unendola però alla sregolatezza che l'ha portato a diversi scandali dentro e fuori dal campo.
Nasri ha superato proprio con la maglia dell'Antalyaspor le 500 gare da professionista con i club e contando anche le presenze con la Francia è vicino a 600. Un traguardo notevole, ma ciò nonostante la sensazione è che il classe 1987 avrebbe potuto dare molto di più.
La sua carriera però è ben lontana dall'essere finita, almeno sulla carta. Perchè a gennaio avrà la possibilità di tornare, magari dalla porta principale rappresentata dalla Premier League, in cui ha segnato 54 reti in dieci stagioni tra City e Arsenal. Marco Silva lo aspetta.