Il Napoli cade in casa contro il Parma e Gennaro Gattuso deve digerire il primo boccone amaro della sua avventura azzurra. Al termine dei novanta minuti l'ex Milan ha analizzato la sfortunata serata sottolineando le difficoltà della squadra.
Ai microfoni di 'Sky Sport', Gattuso ha subito respinto ogni possibile alibi, mettendo in risalto i problemi della rosa:
"Io non credo alla sfortuna, mentalmente questa squadra non fa bene e ci abbiamo messo del nostro: abbiamo preparato la partita in due giorni e mezzo e ci siamo fatti prendere dall'entusiasmo salendo troppo. Dobbiamo tornare a credere nel nostro potenziale e risolvere i problemi, non siamo brillanti ma il Napoli è una grande squadra".
Insigne è stato fischiato al momento della sostituzione, il pubblico ha poi espresso tutto il suo malumore nei confronti della squadra a fine partita:
"Ho visto anche cose positive che però non bastano, la squadra è in sofferenza e se metti un attaccante in più ti scopri e finisce così. Insigne? Non parlo solo di lui, per 10 anni il Napoli è stato secondo o terzo in classifica, i fischi ci stanno".
Una situazione decisamente diversa rispetto al Milan, Gattuso spiega cosa è mancato dal punto di vista tattico e mentale:
"In questo momento l'equilibrio è più importante, se sbagliamo la prima pressione veniamo saltati e dobbiamo lavorarci tanto. Ma questa squadra paga anche la mancanza di vittorie, i primi 10 minuti sono stati una sciagura e rispecchiano il nostro momento. Differenze col Milan? Anche lì era in difficoltà ma veniva da anni difficili, qui è qualcosa di nuovo".