Il minuto 89 di Napoli-Sassuolo è a suo modo storico per il club partenopeo: a fare il suo ingresso in campo è stato Gianluca Gaetano, nato il 5 maggio 2000. Ebbene sì: si tratta del primo 'millenial' a riuscirci, evento che entra di diritto nella storia.
Nato il 5 maggio 2000, Gaetano è un trequartista che può agire anche da seconda punta o, eventualmente, da prima: Carlo Ancelotti si è accorto delle sue qualità convocandolo per l'ultimo ritiro estivo di Dimaro dove ha avuto modo di allenarsi con i suoi idoli, mettendosi in mostra agli occhi del tecnico che gli ha regalato il suo primo gettone in azzurro.
L'occasione è stata la Coppa Italia e una qualificazione ai quarti ormai in cassaforte: a fargli posto è stato Arkadiusz Milik, autore del goal che ha sbloccato l'incontro. Per Gaetano anche un'opportunità poi sfumata a causa del recupero della difesa neroverde che ha limitato i danni.
Per il ragazzo di Cimitile, il giusto premio a coronazione delle ultime due stagioni da incorniciare con la maglia della Primavera del Napoli: quella 2017/2018 la chiuse con la bellezza di 17 goal all'attivo, dei quali spicca quello realizzato al Feyenoord in Youth League direttamente da calcio d'angolo. Inutile sottolineare i paragoni con un certo Diego Armando Maradona.
Nella stagione in corso sta facendo addirittura meglio: già 12 i sigilli, cinque in Europa dove il 28 novembre scorso ha avuto modo di portarsi a casa il pallone in virtù della tripletta realizzata ai serbi della Stella Rossa, nell'unico successo degli azzurrini nel girone.
Ora questa grande possibilità concessagli da Ancelotti che, ne siamo certi, non tarderà prima di gettarlo nuovamente nella mischia. Il talento e la classe non mancano, sta a Gaetano dimostrare che anche tra i grandissimi può starci eccome.