La Fiorentina è stata certamente una delle società che più si è mossa nel corso della sessione invernale di calciomercato. Il club gigliato si è concentrato sul presente, assicurandosi Muriel ed il portiere Terracciano, e sul futuro anticipando la chiusura delle operazioni che porteranno nel gruppo viola nella prossima stagione ragazzi di grande talento come Traoré, Zurkowski e Rasmussen.
In attesa di vedere in quale misura questi tre talenti accresceranno il valore qualitativo della rosa gigliata, a Firenze già si godono le giocate di Muriel. L’impatto dell’attaccante colombiano è stato eccezionale visto che, non solo ha portato enorme entusiasmo in squadra e nell’ambiente viola, ma ha anche ripagato la fiducia segnando quattro goal in altrettante partite giocate (due in campionato e due in Coppa Italia).
Pantaleo Corvino, parlando ai microfoni di Sky, ha spiegato cosa l’ha portato a puntare sulla stella colombiana.
“Volevamo aumentare la qualità di un reparto che sulla carta era già forte con Pjaca, Simeone e Chiesa. Ci mancava ancora qualcosina in attacco e Muriel non ci sta facendo rimpiangere la scelta fatta”.
Il direttore gigliato ha spiegato quali sono stati i termini della trattativa che hanno portato Muriel in riva all’Arno, anticipando già di fatto il suo riscatto a fine stagione.
“L’abbiamo preso il primo gennaio, questo vuol dire che c’è stato un lavoro dietro. Il Siviglia ha pagato Muriel 23 milioni di euro, noi siamo riusciti ad ottenere un prezzo di favore fissato a 14 milioni totali”.
Corvino ha anche parlato dei colpi piazzati in vista della prossima stagione.
"E’ iniziato un nuovo ciclo e noi vogliamo continuare a migliorare con continuità questa squadra. Con Traoré, Zurkowski e Rasmussen abbiamo pensato già al futuro".