Il nuovo tecnico del Tottenham José Mourionho è stato presentato dagli spurs con una conferenza stampa. Lo Special One come sempre non ha risposto in maniera banale alle domande dei giornalisti.
"Prima di tutto, devo e voglio parlare, anche con un pizzico di tristezza, di Mauricio. Devo congratularmi con lui per il lavoro svolto. Devo condividere con voi ciò che abbiamo condiviso privatamente, ossia che questa sarà sempre la sua casa. Questo campo di allenamento sarà sempre il suo campo di allenamento e può venire quando vuole. Lan porta sarà sempre aperta per lui. Troverà un grande club e avrà un grande futuro", ha esordito Mourinho davanti a tutti i presenti.
Alla domanda provocatoria sulle sue vecchie dichiarazioni sul Tottenham ("non allenerei mai il Tottenham"), Mourinho ha risposto: "Sono stato Mr. Inter, Mr. Real Madrid, Mr. Porto. Ho deciso nella mia carriera di avere queste avventure differenti e in differenti Paesi. Appartengo al club in cui mi trovo in quel momento. Non sono del Chelsea, del Manchester United, del Real Madrid o dell'Inter. Sono di tutte, ho dato tutto a tutte ed è quello che farò qui: dare tutto. Quando vado a dormire indosso i piagiami del club in cui sono", ha svelato Mou.
"In passato ho provato ad acquistare giocatori del Tottenham. Ora sono venuto qui per loro, per il progetto. Aggiungerò nuovi dettagli al mio modulo di gioco, che magari possano fare la differenza. Mi adatterò al club", ha dichiarato il portoghese.
Interpellato sull'acquisto di nuovi giocatori durante la finestra invernale, Mourinho ha negato di desiderare regali di natale dalla dirigenza londinese: "Il miglior regalo sono già i giocatori che ho in rosa!", ha tagliato corto.