Pogba ci sarà, Lukaku ci sarà, Rashford e Martial idem. Ma il Manchester United, come rivelato da José Mourinho in conferenza stampa, deve anche fronteggiare un'assenza di lusso in vista della gara di domani sera contro la Juventus: quella di Alexis Sanchez.
"Non è al meglio. Non ci sarà", dice il manager portoghese, senza svelare nei particolari il guaio fisico riportato da Sanchez. L'attaccante cileno non si è allenato in mattinata, generando perplessità tra i giornalisti presenti, ma Mourinho spiega: "I giocatori che avete visto al centro d'allenamento sono quelli disponibili. Non c'è nulla da nascondere. Alexis non ci sarà".
Si parla anche di un possibile - quanto improbabile - ritorno al Real Madrid, la cui panchina nella prossima stagione potrebbe anche essere disponibile: "No, sono felice qui - risponde Mourinho - e rimarrò al Manchester United fino alla fine del mio contratto. Penso solo allo United".
Tornando al match di domani, il pensiero numero uno è come fermare Cristiano Ronaldo, che con Mourinho ha lavorato proprio al Real: "Domanda superflua: tutti conoscono il suo valore, parliamo di uno dei migliori giocatori di sempre”.
Mourinho parla anche di quanto accaduto sabato al fischio finale di Chelsea Manchester United: "Ringrazio Sarri e i Blues per la loro onestà, ma non mi va bene che se ne continui a parlare. Ianni (l'assistente di Sarri con cui Mou ha avuto un battibecco, ndr) non lo merita. Ho già accettato le sue scuse. Non credo che meriti di essere licenziato".
Quanto alla Juventus, "è una delle maggiori candidate alla vittoria della Champions. È una delle migliori squadre al mondo". Chiusura dedicata a Emre Can, costretto a saltare Manchester a causa di un nodulo alla tiroide: "Spero che per lui sia solo una piccola cosa e che torni al più presto in campo”.