Nuovi sviluppi nell'intricata storia sulla tragica morte di Emiliano Sala. Dopo la notizia divulgata ieri circa l'arresto di un uomo di 64 anni con l'accusa di omicidio colposo, oggi è stata resa nota l'identità del soggetto.
Si tratterebbe di David Henderson, pilota fermato e poi rilasciato dalla polizia del Dorset in seguito alle indagini che quest'ultima sta portando avanti sull'incidente che è costato la vita all'argentino Sala.
Proprio Henderson è infatti indicato come la persona che si sarebbe dovuta trovare alla guida del Piper Malibu PA-46 inabissatosi il 21 gennaio scorso a nord dell'isola di Guernsey, nella Manica.
Un retroscena che finisce col calare nuove ombre su una vicenda già poco chiara. Per un cambio improvviso dell'ultimo istante, a pilotare l'aereo sul quale si trovava Sala non fu infatti Henderson bensì l'amico Dave Ibbotson, il cui corpo non è ancora stato ritrovato.
Come spiegato da 'La Gazzetta dello Sport', Ibbotson non avrebbe però potuto mettersi alla guida di quel velivolo, dato che la sua licenza - da pilota privato - non gli permetteva di trasportare passeggeri paganti. Il pilota inoltre non avrebbe dovuto neppure volare di notte o in caso di maltempo.
Una serie di novità sconcertanti che non danno pace a una tragica vicenda che ha colpito molto da vicino il mondo del calcio. Sala si trovava infatti su quel volo per spostarsi a Cardiff, dove la sua nuova squadra era pronta ad accoglierlo dopo averlo acquistato dal Nantes.