Continua ad essere nebuloso il futuro di Alvaro Morata. Accostato a diverse squadre in giro per l'Europa, dal Siviglia al Milan, lo spagnolo sembra propenso ad accettare un'altra chiamata, ovvero quella dell'Atletico Madrid. Dopo gli anni del Real, può aprirsi la strada che porta dall'altra parte della Capitale.
Secondo Marca, infatti, Morata vorrebbe giocare nell'Atletico Madrid già da questa sessione di calciomercato: o resta al Chelsea, o gioca per Simeone. Nessun'altra possibilità per l'ex attaccante della Juventus, in stagione autore di nove reti nelle varie competizioni.
Il problema relativo all'ingaggio di Morata da parte dell'Atletico Madrid è il suo stipendio, considerando come lo spagnolo guadagni più del tetto salariale imposto dal presidente rojiblanco Cerezo. Dunque niente da fare? Il contrario: sarebbe disposto a tagliarsi lo stipendio pur di tornare in città.
Morata guadagna nove milioni netti con il Chelsea, decisamente meno rispetto a quelli percepiti da Griezmann all'Atletico Madrid (20). Quest'ultimo però è un caso particolare, visto che gli altri componenti della squadra biancorossa non si avvicinano minimamente ai suoi numeri.
Diego Costa ad esempio guadagna 8 milioni di euro, ma l'Atletico Madrid non può offrire un altro contratto di questa portata. L'addio di uno tra Kalinic e Gelson Martins, potrebbe aprire le porte a Morata, che dovrà comunque tagliare parte del suo ingaggio per poter tornare in Spagna.
Cresciuto nel Real Madrid, dove ha giocato quasi tutta la sua carriera, in realtà Morata ha già giocato anche per l'Atletico Madrid, seppur nei primissimi anni da calciatore: tra il 2005 e il 2007, il classe '92 non convinse appieno i dirigenti del club, nel quale può tornare un decennio dopo.