Il Real Madrid cade dopo 21 gare consecutive di imbattibilità. Le Merengues vengono eliminate dalla Coppa del Re per mano della Real Sociedad.
Zidane si affida al turnover e schiera un tridente composto da James, Vincius e Karim Benzema per i quarti contro la Real Sociedad dell'ex Martin Odegaard.
Il primo sussulto lo dà il numero '9' dei Blancos, ma Remiro si fa trovare pronto alla prima chiamata. La risposta non potrebbe essere più efficace.
Gli ospiti aprono le danze a meno di mezz'ora dal fischio d'inizio: Areola respinge un tentativo di Isak proveniente dalla sinistra, poi Odegaard infila la sfera sotto le gambe del portiere.
James e Valverde tentano di pareggiare l'incontro con due tentativi da fuori area, ma Remiro riesce a mantenere la porta inviolata fino all'intervallo.
Nella ripresa, gli ospiti mettono il turbo e ritrovano la via del goal con Isak, lanciato da una magia di Martin Odegaard.
Il raddoppio non tarda ad arrivare: tocco morbido di Barrenetxea dalla linea di fondo, Isak al volo spedisce la sfera nell'angolino.
È solo la prima rete su tre in soli cinque minuti di gioco. È ancora Isak a firmare la doppeitta personale con un bolide sul primo palo.
A rimettere in gara i Blancos ci pensa Marcelo: missile imparabile da distanza ravvicinata. Merino spegne subito le speranze dei padronidi casa finalizzando un calcio di rigore in movimento.
Con il marcatore sull'1-4, la partita sembra definitivamente chiusa, ma i Blancos si accendono e cercano l'impresa negli ultimi venti minuti.
Vinicius si vede annullare un goal per fuorigioco e il minuto successivo fornisce un assist d'oro a Rodrygo, che segna la più semplice delle reti.
Sul finale, Nacho illude segnando il 3-4 ma è troppo tardi. La squadra basca riesce a portarsi a casa la qualificazione alle semifinali nel tempio dei Blancos.
February 6, 2020