Via Gattuso, via Leonardo. E qualche difficoltà nel rimpiazzarli. In attesa di ufficializzare l'arrivo in panchina di Marco Giampaolo, e di assegnare il ruolo di direttore tecnico a Paolo Maldini, il Milan deve infatti fare i conti con un no: quello di Igli Tare.
Secondo 'Sky Sport', il direttore sportivo albanese ha deciso di non accettare la corte dei rossoneri e di rimanere alla Lazio. Una scelta definitiva che costringerà ora il Milan, dopo aver già scartato l'opzione Campos, a cercare un nuovo elemento in grado di ricoprire un ruolo così importante e delicato.
Il 'no' di Tare segue a ruota quello del presidente laziale Claudio Lotito, per nulla disposto a lasciar partire Tare in direzione Milan. Già nelle scorse ore il patron biancoceleste aveva mostrato di non essere disposto a cambiare idea.
Tare, apprezzato per la sua capacità di costruire ottime rose nonostante un budget non di primissimo piano, era considerato il piano A da parte del Milan. Il suo rifiuto apre le porte a una serie di alternative che, giocoforza, il club rossonero dovrà prendere in considerazione nelle prossime settimane.
I nomi, del resto, non mancano: in corsa ci sono Frederic 'Ricky' Massara, che ha appena lasciato la Roma, ma anche l'atalantino Giovanni Sartori oppure il sampdoriano Carlo Osti. Uno di loro potrebbe diventare il nuovo direttore sportivo del Milan.