Una vittoria della quale poter gioire ma una prestazione per nulla esaltante. È un festeggiamento a metà quello che Marco Giampaolo si può regalare dopo l'1-0 con il quale il suo Milan ha superato il Verona al Betegodi nel posticipo della terza giornata di Serie A.
Tre punti importanti per la classifica e per il morale, soprattutto di Piatek. Il polacco è infatti tornato a segnare quel goal che in maglia rossonera gli mancava dal 19 maggio scorso. Una liberazione, anche polemica nel momento dell'esultanza, che Giampaolo ha commentato nel post-gara a 'Sky Sport'.
"Non mi è sembrato di vedere un'esultanza polemica. È un ragazzo a posto, non è uno che fa casino. Si è dato da fare".
Il tecnico rossonero ha poi analizzato pregi e difetti della gara dei suoi ragazzi.
"Ho la squadra che mi dà certezze, lavora bene e fa le cose per bene, la devo rendere sempre più equilibrata. Ci stiamo sul pezzo. La squadra oggi il secondo tempo l'ha giocato bene, come doveva giocarlo. Una squadra che difende in dieci negli ultimi trenta metri è sempre difficile da attaccare. Non abbiamo fatto le cose in maniera perfetta, so che ci sono tanti aspetti su cui migliorare. La vittoria è positiva ma non nascondo la polvere sotto il tappeto. Dico alla squadra dove bisogna lavorare".
Molto lucido sugli aspetti da migliorare.
"Bisogna lavorare sui sistemi di gioco. In dieci contro dieci non mi è piaciuta come la squadra ha lavorato nel non possesso palla. Questa squadra deve acquisire ancora una buona maturità tattica. Tutti lavorano però per migliorare e questo mi dà fiducia. Nel secondo tempo abbiamo modificato la squadra, spostato dei giocatori. Ci siam presi la metacampo. Si deve avere la pazienza di fare girare la palla senza rischiare il contropiede. Nel primo tempo ci dovevamo invece un po' aggiustare".
Ora ad aspettare il Milan c'è il Derby della Madonnina contro l'Inter, in programma per sabato prossimo a San Siro. Una gara speciale, anche se pure quella contro il Verona di questa sera per i rossoneri non è stata una partita facile.
"Le partite sono tutte difficili. Non sono della passeggiate di salute. Le vittorie te le devi conquistare. Non è facile. Il VAR ora ha tolto giustamente quelle incertezze che c'erano una volta, quando pesava il blasone della squadra. La squadra è applicata e fa le cose per bene. Penso abbia tanti margini di miglioramento. È un po' abituata a giocare singolarmente e io devo spingere sul collettivo. Dobbiamo imparare ad attaccare meglio".