Un'altra vittoria, la seconda consecutiva. Non brillante, ma fondamentale. Un successo, quello di Verona, che riporta il sorriso anche sulle labbra di Zvonimir Boban, che a margine della presentazione del libro di Paolo Condò "La storia del calcio in 50 ritratti" ha parlato anche della prossima sfida che attende il Milan: il derby contro l'Inter.
"Speravamo di essere un po' più avanti, ma questo è un processo in corso. Anche l'Inter migliorerà con il tempo. Loro sono leggermente favoriti rispetto a noi, ma è una partita sempre aperta, 50 e 50. Il derby è diverso rispetto ad altre partite".
Perché l'Inter è favorita? Anche per il modulo che ha deciso di adottare Conte, secondo Boban. E il motivo è presto spiegato.
"Per amalgamare i giocatori serve un po' di tempo. L'Inter gioca con un 3-5-2 vero, che è un sistema più semplice rispetto a un sistema con 4 dietro. In questo modo è più semplice raggiungere l'amalgama".
Perché un insieme di giocatori diventi squadra vera è necessario che vi siano uno o più uomini spogliatoio. Personaggi d'esperienza e carisma. Una caratteristica che, nel Milan attuale, sembra mancare.
"In realtà un uomo spogliatoio c'è. Questo mercato è stato assurdo, con 1000 agenti che vogliono spiegarti il calcio. Ma tra le tante cose ho capito è che Donnarumma ha questa caratteristica. Ha passione, milanismo, peso nello spogliatoio nonostante sia ancora giovane".
Tornando al derby, sarà possibile vedere in campo qualche nuovo acquisto dopo che, a Verona, l'undici di partenza era composto unicamente da giocatori già presenti in rosa nella scorsa stagione?
"L'allenatore è Giampaolo: dovete chiedere a lui".