Il Cagliari ha otttenuto la salvezza nonostante un'annata non facile. A complicarla ci ha pensato anche l'infortunio di Lucas Castro, uno dei perni della squadra di Rolando Maran.
L'argentino è tornato in campo nelle ultime giornate di campionato dopo sei lunghi mesi di assenza. Il "Pata" si è raccontato a "DAZN", spiegando anche l'origine del soprannome con cui è noto.
“Pata vuol dire "piedone", quando ero piccolo avevo il piede grande, faceva impressione. Avevo una misura grande di scarpa, poi sono cresciuto e il piede è rimasto così. Però il soprannome è rimasto”.
Castro si è anche costruito una reputazione sui social grazie alla sua passione per la musica, emersa durante il suo periodo al Chievo e anche quest'anno a Cagliari. Una passione che trascina anche tutti i suoi compagni.
“La musica è parte di me e facilita il rapporto con i compagni, fa avvicinare tutti. Fare il musicista? C’è tempo… Se dovessi fare una band con i miei amici del calcio metterei il Papu Gomez come cantante, non ha una bella voce ma sa gestire il palco”.
Parole dolci anche per Rolando Maran, che lo ha allenato al Catania, al Chievo e lo ha voluto anche al Cagliari. Castro lo ha defnito anche il suo padre calcistico.
“È il mio padre calcistico. Ci conosciamo da anni, abbiamo vissuto tante squadre insieme. Lui mi conosce meglio di tutti e mi ha fatto crescere molto anche come persona”.