Solo stando in campo Leo Messi aveva già fatto la storia della competizione diventando il quarto giocatore con più presenze.
È stato però Lenglet ad aprire le marcature, anche se il 2-0 di Messi ha complicato l'impresa degli Azzurri nel tempio del Barcellona.
Il capitano blaugrana ha mostrato grande fisico, qualità, lotta, e anche un po' di fortuna, necessaria, per superare Ospina.
Messi si è infilato tra tre avversari, è caduto a terra, si è rialzato, si è imposto su Koulibaly ed ha infilzato Ospina con un sinistro nell'angolo più lontano.
Il Napoli, inoltre, è diventato la 35esima vittima di Messi in Champions League, torneo nel quale ha già segnato 115 gol.