Pronto ad affrontare il Manchester United nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League in programma questa sera al Camp Nou, il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu si è concesso a una lunga intervista nel programma sportivo 'El Rondo' in onda sull'emittente catalana 'TVE'.
Il numero uno dei blaugrana ha parlato in particolare del futuro del club, analizzando quelli che potrebbero essere i prossimi colpi di mercato. Partendo ovviamente dal rinnovo di Lionel Messi, l'ultimo grande regalo che Bartomeu vuole fare ai tifosi del Barcellona prima della scadenza del suo mandato da presidente.
“Prima di portare a termine il mio periodo da presidente nel 2021 voglio lasciare in eredità il rinnovo di Messi. Leo resterà qui, la sua vita sarà sempre legata al Barcellona. Farà proprio come Pelé al Santos. Credo che non se ne andrebbe da qui neanche se gli mettessimo una clausola rescissoria da un euro. Messi è il Barcellona”.
Parlando invece di Antoine Griezmann, giocatore che l'estate scorsa sembrava a un passo dal vestire la maglia del Barcellona, Bartomeu ha specificato come attualmente il francese non sia uno dei principali obiettivi sul mercato.
“Non è facile convincere un giocatore a cambiare squadra. In questo momento il nome di Griezmann non è sul nostro tavolo, perché ci riuniremo con lo staff a fine aprile o inizio maggio per definire le strategie per la prossima stagione. In ogni caso, quando esiste una clausola rescissoria, la decisione finale spetta al calciatore stesso”.
Discorso leggermente diverso invece per Matthijs de Ligt, calciatore che ai blaugrana piace molto. Diversi sono però i club interessati al centrale dell'Ajax, tra cui anche la Juventus, con Bartomeu che considera il giovane olandese un grande professionista.
"Abbiamo un buon rapporto con tutti i club. È vero che con Ajax, storicamente, c'è una buona relazione. So cosa può fare De Ligt. Diverse squadre lo vogliono. Così come il Barça non vende, il progetto dell' Ajax è quello di formare, valorizzare e cedere i propri campioni. Mi piacciono i buoni giocatori e De Ligt è un grande giocatore. Serio sul campo e fuori".
Per quanto riguarda i giocatori che la maglia del Barcellona la indossano già da qualche anno, il presidente dei catalani ha voluto esaltare le prestazioni di Ousmane Dembélé, considerate addirittura migliori di quelle di Neymar, e finendo poi per parlare anche del rinnovo di Ivan Rakitic, accostato all'Inter.
"Ho detto più volte che abbiamo iniziato un progetto con Dembélé e Coutinho coi soldi incassati dalla clausola rescissoria pagata dal Psg quando Neymar ha deciso di andarsene. In questo momento il livello di Dembélé è migliore di quello di Neymar e si è già adattato al Barcellona. Rakitic? Conta tantissimo per noi e certamente gli abbiamo detto che gli miglioreremo il contratto. Ora non è il momento sportivo e abbiamo dovuto posticiparlo per motivi economici".
Una battuta, infine, anche su un futuro ritorno di Andres Iniesta in società.
“Posso confermare che abbiamo parlato. Quando terminerà la sua avventura in Giappone tornerà da noi. Abbiamo parlato e verrà per svolgere alcuni compiti di cui abbiamo già discusso”.