Il Barcellona si affida all'argentino per vincere una partita contro un Betis che fa molto possesso ma incide poco dalle parti di Ter Stegen.
Al Benito Villamarín di Siviglia, Quique Setién schiera il suo Betis con un 3-4-2-1: Pau López: Bartra, Sidnei, Mandi; Guardado, Carvalho, Joaquín, C. Tello; Canales, Lo Celso, Jesé.
Valverde, invece, opta per il classico 4-3-3: Ter Stegen; Piqué, Lenglet, Sergi Roberto, Jordi Alba; Busquets, Vidal, Rakitic; Arthur, Messi, Suarez.
L'arbitro Bengoetxea dirige l'incontro che inizia con il Betis che prova ad affidarsi al palleggio lento e ad un prolungato possesso palla. Prova a farsi vivo dalle parti di Ter Stegen al quinto minuto, quando il guardialinee Roberto Díaz ravvisa una posizione di fuorigioco: Cristian Tello era al di là della linea dei difensori sul lancio millimetrico di William Carvalho.
Il Barcellona non sta a guardare e due minuti dopo, Messi lancia in porta Jordi Alba che entrato in area si fa chiudere da Mandi.
All'11esimo, ancora Betis: Lo Celso allarga sulla sinistra per Tello che si accentra e calcia in porta. Il tiro è debole e facile preda di Ter Stegen.
Al 13esimo, Jesé non riesce a ribattere a rete un pallone diretto in area piccola da un colpo al volo di Lo Celso. Il cross, dalla sinistra, era stato di Joaquín.
Betis che non riesce a sfruttare le occasioni create, pagandole a caro prezzo al 16esimo, quando Canales commette un fallo su Rakitic al limite dell'area.
Messi si presenta sul pallone e disegna una traiettoria che si insacca all'incrocio dei pali protetti dal portere Pau López, portando i blaugrana in vantaggio.
Il Betis non ci sta, provando in due occasioni ad acciuffare il pareggio: al 26esimo, Tello effettua un cross che attraversa tutta l'area piccola, Joaquín prova ad intervenire ma viene anticipato da Lenglet.
Un minuto dopo, percussione centrale di Sidnei che calcia in porta dopo aver tentato di saltare Piqué. Deviazione e corner.
Il Betis cerca di rimanere alto, sfiorando il pareggio al 32esimo: sugli sviluppi di un'incursione di Tello, il pallone arriva a Jesé che dalla sinistra calcia una rasoiata che termina di poco a lato.
Non succede nulla fino al 42esimo, se non uno scontro aereo tra Mandi e Piqué che costringe i sanitari delle due squadre a medicare i due giocatori.
Prima del rientro negli spogliatoi, però, è il Barcellona a trovare ancora il gol: dopo uno scambio con Messi, Suarez lo serve di tacco davanti al portiere. Leo Messi colpisce di punta e deposita alle spalle di Pau López.
Sul risultato di 0-2 Bengoetxea manda le squadre negli spogliatoi.
L'inizio della ripresa è un monologo blaugrana: prima, c'è una percussione sulla sinistra di Suárez che con una serie di finte inganna Mandi ma spara sull'esterno della rete e po uno scambio dentro l'area tra Vidal e Suárez porta Messi ad avventarsi sul pallone in area ma interviene il portiere che blocca in uscita.
Il Betis esce fuori al 52esimo quando Lenglet è costretto a prendere un cartellino giallo per un fallo al limite dell'area su Joaquín. La punizione, però, finisce sulla barriera.
Dieci minuti dopo, il Barcellona dilaga con Suárez che con una percussione centrale si fa spazio tra due difensori e deposita alla destra del portiere del Betis.
Entra Semedo per Arthur ed in due minuti riesce a rimediare un giallo per un tuffo ridicolo in area: l'arbitro non abbocca.
Il Betis prova a cambiare qualcosa al 68esimo, inserendo Emerson e Lainez per Joaquín e Lo Celso. Entra anche Loren, al posto di Carvalho qualche minuto dopo.
All'81esimo gli sforzi dei biancoverdi vengono ripagati: proprio Loren sfrutta un appoggio in area di Lainez per calciare verso l'incrocio dei pali alla sinistra di Ter Stegen, con la palla che si deposita nel sacco.
Quattro minuti dopo, il Benito Villamarín si inchina di fronte a Leo Messi: con un pallonetto delizioso dal limite dell'area supera Pau Lopéz e riporta tre reti di distacco tra le due compagini, scatenando gli applausi e i cori di tutti i presenti.
Entra Coutinho per Suárez che lascia il campo a causa di un infortunio muscolare e la partita termina sul risultato di 1-4 in favore dei blaugrana.
Notte indimenticabile per Messi, sempre più "marziano".