Chiusa dopo diciassette anni la sua straordinaria avventura alla Juventus, Gianluigi Buffon a 40 anni ha scelto un’esperienza tutta nuova per ripartire e trovare nuovi stimoli. L’ex capitano bianconero infatti, ha deciso di legarsi al PSG, squadra che sta letteralmente dominando il campionato francese.
Buffon, parlando a Marca, ha raccontato i suoi primi mesi all’ombra della Torre Eiffel.
“Il PSG è un qualcosa di totalmente diverso da ciò a cui ero abituato. E’ una nuova esperienza ed essendo tale mi dà grande entusiasmo. Sono felice, è anche una possibilità di migliorare a livello professionale ed umano”.
L’ex capitano e colonna della Nazionale Azzurra, ha svelato quali sono le differenze tra il calcio italiano e quello francese.
“Continuare ad imparare non è poi così complicato. Fino ad oggi ho vissuto un solo modo di concepire il calcio, il lavoro e lo sport. E’ stato un qualcosa di fondamentale per diventare ciò che sono. Quando lasci la Juve e l’Italia capisci che c’è un altro modo di approcciare lo sport. Questo è il PSG. Un modello molto professionale a livello organizzativo, che ha grandi obiettivi, ma nel quale si vive in maniera molto diversa. E’ una vita totalmente diversa da quella dell’Italia e questo ti fa capire che non c’è un solo modo per raggiungere un obiettivo. Conoscevo una strada ed ora ne conosco anche un’altra e la cosa mi rende migliore”.
Quella del PSG è una società con grandissime ambizioni, Buffon però sa che a livello di storia non può competere con alcuni top club europei.
“Il PSG ha una storia che non può essere quella della Juve, del Real o di altre grandi squadre. Il suo presente però è certamente accanto a quello di Juve, Real o Barcellona ed è questa la cosa più importante. Il passato conta, ma contano più il presente ed il futuro. Il PSG sta gettando le basi per un grande futuro”.
Buffon ha giocato con molti fuoriclasse in carriera e pensa che Neymar possa essere considerato uno di loro.
“Può diventare il numero uno. Dal punto di vista tecnico è incredibile ed io amo vedere giocatori così bravi. Al PSG ci sono anche altri grandi calciatori. Mbappé è un fenomeno assoluto al livello di Neymar. Sono fatti l’uno per l’altro, c’è empatia tra di loro. Hanno caratteristiche diverse e se saranno intelligenti nei prossimi dieci anni potranno dividersi i Palloni d’Oro”.
La Juventus in estate ha piazzato un colpo straordinario assicurandosi Cristiano Ronaldo.
“La Juve è molto forte, lo è stata negli ultimi quattro o cinque anni a livello europeo ed ora lo è ancora di più perché ha preso un giocatore incredibile. Lui è entrato nei meccanismi di una squadra molto solida alla quale mancava forse l’ultimo tassello e quel tassello è proprio lui”.
Secondo Buffon, la Juventus è la favorita per la vittoria della Champions League.
“A livello di squadra è la più forte, è al livello di Real, Barcellona e Manchester City. In Champions nessuno può mai essere certo di vincere, ci sono sempre tre o quattro squadre forti e alla fine a fare la differenza sono piccoli dettagli”.
Cristiano Ronaldo è approdato a Torino proprio nell’anno dell’addio di Buffon.
“Lui è arrivato alla Juve ed io me ne sono andato. Sarebbe stato bello giocare con un campione come lui, perché queste sono cose che ti migliorano, ma sono ora in una squadra nella quale ci sono Neymar, Mbappé, Thiago Silva e Verratti, tutti grandi giocatori che mi rendono comunque felice”.