Passato, presente e futuro. Kylian Mbappè ha appena compiuto 21 anni, ma nonostante ciò ha già conquistato un mondiale da protagonista e premi che un giovane della sua età spesso può soltanto sognare.
La star del PSG ha parlato alla 'BBC' del suo presente, ma anche di ciò che sarà a fine stagione, con la suggestione Real Madrid sullo sfondo. O meglio, ne parla, ma senza parlarne. Affermando che è concentrato al 100% sul PSG, ma lasciando un'apertura.
"Ne parlano tutti, ne ho parlato anche io quando ero più giovane, ma ora sono un calciatore e so che non è il momento di parlarne. Siamo a gennaio, è periodo di mercato, immaginate se rispondessi a una domanda sul Real: ne parlerebbero tutti e non farebbe bene al Psg. Adesso sono a Parigi e sono concentrato al 100% sul club, voglio aiutare la squadra a crescere, a vincere tanti titoli. Devo rimanere calmo e concentrato sul presente, poi, a fine stagione, vedremo".
L'obiettivo stagionale si chiama Champions League, ma non solo: ci saranno poi gli Europei, e anche le Olimpiadi. Mbappé sogna di fare questo 'triplete' estivo.
“Sembra irraggiungibile, ma un triplete con Champions League, Europei e Giochi Olimpici non sarebbe male. Farò di tutto per realizzare questo sogno”.
Il classe 1998 ha anche ricordato i suoi primi anni al Monaco, dove tutto è iniziato, tra grandi difficoltà per la solitudine, lontano dalla sua famiglia.
“Era un grande momento per me, mi accompagnò mio padre. Era molto difficile lasciare la mia famiglia a 14 anni, nel primo anno ho pianto molto, perché ero solo e non era facile. Solo per l’amore per il calcio sono riuscito a farcela. La mia famiglia mi ha sempre sostenuto”.