Quello di Mario Mandzukic alla Juventus è stato un lungo addio che si è consumato nel giorno della vigilia di Natale. L’epilogo era di quelli scontati, visto che il giocatore da tempo era finito ai margini del progetto bianconero, mentre meno scontate sono forse state le tappe che hanno portato ad una separazione forse difficilmente immaginabile dodici mesi fa.
L’attaccante croato ripartirà dall’Al Duhail, club al quale era già stato accostato con insistenza la scorsa estate. Come ricordato da Tuttosport, all’epoca Mandzukic decise di non accettare la destinazione e di restare alla Juventus nonostante il fatto che fosse chiaro che non rientrava nei piani di Maurizio Sarri.
Nel corso dell’ultima sessione di calciomercato, l’attaccante è stato inoltre nel mirino di quel Manchester United che proprio il lui aveva individuato il giocatore giusto per sostituire Lukaku, anche in quell’occasione però Mandzukic non se la sentì di accettare un trasferimento, salvo poi provare a riaprire il discorso in extremis ad inizio settembre. Ma non è tutto.
Tra i club che la scorsa estate si sono messe sulle tracce del giocatore c’era anche un’altra super big del calcio europeo: il PSG. Il direttore sportivo del club parigino, Leonardo, restò addirittura sotto casa di Mandzukic senza che quest’ultimo gli aprisse la porta per ascoltare la sua offerta.
Il campione croato, che solo la scorsa primavera aveva rinnovato il contratto, ha quindi rifiutato opzioni assolutamente prestigiose per finire con il restare quattro mesi in più alla Juventus e da separato in casa fuori rosa.
Ora per lui inizia una nuova avventura in Qatar, una parentesi che si sarebbe potuta aprire già prima dell’inizio del campionato.