Mario Mandzukic si tuffa nella nuova avventura in Qatar. L'attaccante croato, nella conferenza di presentazione da calciatore dell'Al Duhail, ha parlato anche di Juventus.
E facendolo, SuperMario ha di fatto snobbato Maurizio Sarri che dal suo arrivo lo ha accantonato dal progetto bianconero.
"Sarri? Non mi piace parlare del passato. Tutto quello che dovevo dire l'ho postato sui social, non mi ripeto. Allegri? Ogni allenatore è diverso, ho imparato da tutti e sono stato felice di lavorare con lui".
Riguardo i mesi vissuti da separato in casa, poi, Mandzukic si lascia andare ad una confessione.
"E' stato qualcosa di nuovo per me, sono stato un guerriero per tutta la mia carriera. Lavoro duro per tenermi in forma".
Il motivo che lo ha portato a salutare la Juve, oltre all'esclusione dai piani tecnici, è chiara.
"Ho avuto abbastanza tempo per riflettere su tutte le offerte che ho ricevuto e la mia lunga militanza in Europa mi ha fatto pensare seriamente sulla ricerca di un altro posto in cui continuare a lavorare. Il club mi ha trasmesso passione, nonché i miei discorsi con l’allenatore e con Benatia che ha elogiato il club e l’esperienza che sta vivendo ora. Il club mi voleva davvero".
"Ho parlato con il presidente, ama il calcio e supporta la squadra. Ho avuto tempo per pensare. Benatia è un giocatore meraviglioso e una persona meravigliosa, la sua presenza è utile per me".
Chiusura su Cristiano Ronaldo, per il quale Mandzukic riserva parole dolci.
"Lo conoscono tutti, è un top player, giocatore incredibile. Lavora tanto su se stesso. Mi è piaciuto davvero giocare con lui. Ci capivamo perfettamente".