Il turno infrasettimanale ha visto la Juventus vincere in casa del Brescia, non senza qualche difficoltà di troppo. Sabato alle 15 la Vecchia Signora ospiterà a Torino la SPAL, che si trova forse nel momento più complicato della gestione Semplici.
Maurizio Sarri ha parlato nella consueta conferenza stampa, presentando prima di tutto il problema principale di questa sfida.
"La difesa a tre può essere una ipotesi? No. La difesa a tre per me è difficilmente proponibile, tranne in qualche rara eccezione a partita in corso. Ieri abbiamo provato una soluzione per ovviare ai problemi sulle fasce, oggi ne proverò un'altra e poi vedremo. Un difensore centrale spostato a sinistra? La nostra difficoltà è che i nostri centrali sono tutti destri. Ci stiamo pensando ma si rischia di creare un problema. Sto vedendo quindi i nostri giocatori mancini..."
L'allenatore della Juventus quindi passa in rassegna la situazione individuale di alcuni giocatori.
"Emre Can titolare? Non lo so, lui è uscito 'provato' dalla scelta di escluderlo dalla lista Champions. Però le reazioni che sta dando sono buone. Rugani? Avrà le sue opportunità, starà a lui poi sfruttare le occasioni che avrà. Mandzukic al momento è d'accordo con la società per restare fermo. Rabiot nel 2019 non ha mai giocato, bisogna avere un po' di pazienza altrimenti si prende tutto e subito. Già nella ripresa di Brescia ha fatto meglio. Ha grandi qualità, tecnicamente forte"
"Ramsey ha tre partite consecutive sulle gambe? Spero di sì, d'altronde è uscito dopo circa 60 mintui dalle partite precedenti. E fa differenza giocare 60 o 90 minuti. Tre partite intere sarebbe molto complicato. Ronaldo può giocare sia con Dybala che con Higuain, sono tutti e tre giocatori con grande tecnica".
Maurizio Sarri poi richiama l'attenzione sulla sfida contro la SPAL e allo stesso tempo ammette che il modulo attuale non è quello fisso.
"Qui bisogna parlare di SPAL, è una partita che potrebbe anche essere difficilissima. Smettiamola di pensare alla partita dopo. Le partite si aggrediscono, altrimenti si subiscono. Modulo? In questo momento, è frutto delle necessità. Vediamo dopo una serie di partite".