La rabbia di Roberto Mancini contro il razzismo. Il caos con protagonista Moise Kean in Cagliari-Juventus vede la dura reprimenda del ct dell'Italia, il quale a margine del 'Premio Bearzot' (di cui ha vinto la nona edizione) dice la sua senza mezze misure.
"L'atteggiamento usato contro Kean è insopportabile. Bisogna stigmatizzare i buu razzisti, non se ne può più. Serve prendere posizione, agire anche duramente, affinché queste cose finiscano. L'esultanza? È un ragazzo e magari la prossima volta probabilmente non lo farà, però magari si è sentito in difficoltà".
Mancini ha poi avuto modo di parlare anche delle date della prossima stagione, che terminerà a ridosso di Euro 2020. Il selezionatore azzurro, ne approfitta per lanciare un messaggio.
"Se il prossimo campionato finisse un po' prima del 24 maggio sarebbe meglio, questo è sicuro. Vediamo adesso quello che si può fare".
Tornando alla stretta attualità, il Mancio si è espresso del 'caso' Icardi il giorno dopo il ritorno in campo dell'argentino con la maglia dell'Inter.
"Mi spiace per la situazione che si è creata intorno a Mauro perché conosco il valore del ragazzo e del giocatore. È sempre spiacevole quando capitano queste cose perché poi ci rimettono tutti".
Infine, ecco un 'consiglio' rivolto ad uno dei simboli del nuovo ciclo inaugurato da Mancini da quando è al timone della Nazionale: Nicolò Zaniolo.
"Non so se è meglio che resti a Roma anche senza Champions. Lui è un bravo giocatore, un ragazzo giovane che deve imparare ancora tanto e deve crescere e migliorare. La cosa più importante per lui è giocare, e giocare sempre come sta facendo adesso".