Dopo 4 pareggi consecutivi, la Roma cerca la viittoria contro il Milan nel big match dell'ottava giornata di Serie A. Un test soprattutto per capire la reazione della squadra alle difficoltà, sia a livello di risultati che a livello di emergenza infortuni a centrocampo.
Anche di questo Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa alla vigilia, confermando che Mancini va verso la conferma a centrocampo.
"Sì, è possibile che Mancini giochi anche domani a centrocampo, non abbiamo alternative. Ha fatto una buona partita contro il Gladbach, non c’è la necessità di cambiare. Averlo lì permette a Veretout di giocare in una posizione più avanzata".
L’ipotesi è anche quella di rivedere Florenzi esterno alto, dopo il turno di riposo di cui ha goduto contro il Borussia in Europa League. Anche Perotti è pronto per giocare, mentre Pastore è da valutare.
"In questo momento prendo in considerazione tutte le ipotesi, vista la condizione di necessità. Perotti è pronto per giocare, non so se ha i 90 minuti nelle gambe, ma è pronto. Pastore in questo momento ha giocato più del normale, ma in questo momento non possiamo permetterci troppe rotazioni".
La buona notizia è che si avvicina il rientro di Under, che potrebbe tornare nell’infrasettimanale. Più lontano Mkhitaryan.
"Mkhitaryan non si allena ancora con noi, mentre Under rientrerà dalla prossima partita e oggi si allenerà con noi".
In arrivo potrebbe esserci uno tra Rodwell e Büchel, svincolati che stanno lavorando a Trigoria. Fonseca però non si sbilancia.
"Parlerò dei giocatori soltanto in cui uno sarà ufficialmente un giocatore della Roma. Ora penso alla partita di domani contro il Milan".
In attesa di un nuovo arrivo, la sorpresa a Roma è stata la convocazione di Fuzato, terzo portiere giallorosso, con la nazionale brasiliana.
"La convocazione di Fuzato è stata una bella sorpresa per tutti, è anche compito della nazionale conoscere il lavoro che fa un calciatore. È motivo di orgoglio per tutti noi".
A proposito di giovani, il tecnico è sceso in difesa di Zaniolo dopo l'attacco di Fabio Capello ricevuto nelle ultime settimane.
"Non ho ascoltato le dichiarazioni esatte, mi limito a dire che crediamo tutti in Zaniolo, alla Roma ha sempre tenuto un comportamento esemplare ed è ciò che mi interessa".
Battute anche sulla partita contro il Borussia Moenchengladbach, gara pareggiata soltanto nel recupero con un rigore inesistente, decisione che non è andata giù ai giallorossi.
"Contro il Gladbach è stata una serata infelice per una decisione infausta, ma non si può cambiare il passato. Abbiamo corso più che in tutte le altre partite e su un terreno pesante, devo recuperare i giocatori dal punto di vista fisico contro un Milan che sarà più fresco".