Spettacolo doveva essere, spettacolo è stato. Il Tottenham riesce a fermare il Manchester City nella seconda giornata di Premier League, permettendo al Liverpool di staccare i campioni in carica e gli stessi Spurs di due lunghezze. In Inghilterra si fa già sul serio.
Gara il bilico fino all'ultimo quella andata in scena all'Etihad, che non ha visto prevalere nessuna delle due squadre. Tottenham abile a rimontare due volte i goal dei padroni di casa, dimostrando ancora una volta di poter ambire al titolo o alla Champions League.
Devastante come suo solito De Bruyne, autore di due assist al bacio per i goal dei compagni. E' stato lui a servire con un prezioso destro a giro Sterling, abile ad inserirsi sul palo più lontano insaccando alle spalle dell'incolpevole Lloris per il vantaggio del City.
Tottenham mai domo però nemmeno per un secondo, che ha trovato il pareggio con l'uomo più atteso, visti i tanti infortuni capitati: gran conclusione dalla distanza di Lamela e pareggio ad appena tre minuti dalla rete dei padroni di casa.
Il Manchester City è comunque padrone del campo e fa la partita, impegnando in più occasioni Lloris, a differenza di un Ederson che deve compiere solamente ordinaria amministrazione.
E' ancora dal piede di De Bruyne che il Manchester City trova la via del goal, stavolta il passaggio è rasoterra e preda di Aguero. Nella ripresa ci pensa Lucas a riportare nuovamente il risultato in parità, colpendo di testa sull'angolo dalla destra.
Il City però non molla, convinto però di poter ottenere l'intera posta: calcio d'angolo dalla destra, batti e ribatti in area, al 93' Gabriel Jesus spara col destro in porta, ma il VAR annulla per fuorigioco. Tra le polemiche del Manchester.