Fresca di vittoria della Supercoppa Italiana, la Juventus mostra la ritrovata condizione in campionato con un trionfo convincente sul Bologna.
Per l'appuntamento di campionato, Pirlo sceglie di affidarsi a Kulusevski e Bernardeschi al posto di Chiesa e Morata. Ma è Mckennie, in cabina di regia, la vera rivoluzione dell'era Pirlo.
Il centrocampista corre con la stessa intensità dal primo all'ultimo secondo, segna, inventa e genera occasioni da gol per i compagni.
La Juventus trova il gol del vantaggio al quarto d'ora con Arthur che dal limite dell'area segna la prima rete in maglia bianconera, complice una deviazione di Schouten che spiazza completamente Skorupski.
Il portiere polacco è il migliore in assoluto di un Bologna poco brillante che si rende pericoloso solo con fiammate sporadiche di Orsolini e Soriano.
L'occasione più importante per i rossoblù la genera Cuadrado. Il terzino colombiano incorna a pochi passi dalla porta e costringe Szczesny a un grande intervento per evitare il clamoroso autogol.
Nella ripresa, Mckennie festeggia il meritato gol del raddoppio con una girata di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Il portiere rossoblù è decisivo negli ultimi secondi sul tentativo ravvicinato di Cristiano Ronaldo, autore dell'assist per l'1-0 di Arthur.
La Vecchia Signora cambia marcia in campionato e approfitta i passi falsi di Milan e Inter per portarsi a sette punti dalla capolista.