Termina 2-2 la sfida all'Olimpico tra Roma e Wolfsberger. I giallorossi si portano in avanti per due volte, prima di farsi riacciuffare dagli austriaci.
Come anticipato in conferenza stampa, Fonseca decide di effettuare un ampio turnover. Partendo dai pali, con Mirante, passando dalla titolarità di Florenzi, e concludendo con la coppia Dzeko-Perotti.
Il tandem offensivo non delude le attese e apre le danze all'Olimpico. Dzeko si fa atterrare in area di rigore e Perotti dagli undici metri punisce Kofler.
Cinque minuti più tardi, il Wolfsberger trova il fortunato pareggio con l'autogol di Florenzi che, nel tentativo di anticipare Weissman, beffa Mirante.
La reazione della Roma proviene nuovamente dal tandem Dzeko-Perotti, con quest'ultimo che ricambia il favore regalando al bosniaco il tap-in del raddoppio.
Il numero 9 del Wolfsberger, il più pericoloso tra gli austriaci, riacciuffa immediatamente la Roma, ma solo per qualche secondo perché il guardalinee alza la bandierina.
Nella ripresa, la Roma si adagia sugli allori e il Wolfsberger prende in mano la gara. Mirante salva i giallorossi sul tentativo dal limite di Niangbo, per poi essere sostituito da Pau Lopez a causa di un problema muscolare.
Ma la perseveranza premia gli audaci. Poco dopo, infatti, Weissman si infila alle spalle della difesa giallorossa e incorna in rete. Con la qualificazione a rischio, Fonseca corre ai ripari inserendo l'artiglieria pesante: Zaniolo e Pellegrini.
La Roma guadagna metri e si avvicina pericolosamente alla porta difesa da Kofler, ma non riesce a trovare i tre punti che le avrebbero consentito il passaggio del turno come testa di serie.
Contrariamente ai pronostici, il Gladbach viene sconfitto dall'Instanbul Basaksehir, che passa dal terzo al primo posto nel girone. Per la Roma, seconda, l'Europa continua.
December 12, 2019