Cifre alla mano, l'impatto di Romelu Lukaku sull'Inter è stato davvero pesante: i 9 goal messi a segno in 12 giornate hanno fruttato ben 11 punti alla squadra allenata da Antonio Conte, che vede ripagata la sua insistenza nel chiederlo in estate alla proprio dirigenza.
Il gigante belga fa ovviamente della forza fisica una delle sue qualità migliori e le parole pronunciate alla 'Gazzetta dello Sport' da Julio Tous, preparatore specializzato all'Inter nel lavoro in palestra, enfatizzano il concetto.
"La potenza di un giocatore è tutto, se non hai quello non puoi giocare al calcio di oggi. Una volta alla settimana facciamo una seduta di gruppo, poi si punta sul lavoro individuale. Uno con cui facciamo tanto lavoro personalizzato è Lukaku: lui cerca sempre di fare qualcosa in più. Per gestire i suoi muscoli il controllo è la cosa più importante: a Romelu la forza avanza, se puntassi su quella perderemmo tempo; mi interessa più farlo lavorare sull’anticipo, per fargli fare un movimento un decimo di secondo prima".
Tous spiega poi quanto sia massiccio Lukaku e come ci si sente quando lo si affronta in campo: "Ha 48 di piede e se c’è uno sbilanciamento per lui è molto più difficile. Stiamo lavorando per renderlo ancora più capace di gestire quel corpo enorme. Io fatico quando devo prenderlo: ti sfonda, quando facciamo la lotta non lo tengo, è difficile trovare un compagno che può spostarlo, forse l’unico in grado di farlo è Skriniar".