Ospite a Milano alla presentazione del libro 'La coppa degli immortali' di Arrigo Sacchi e del giornalista Luigi Garlando, Adriano Galliani è tornato a parlare del Milan, offrendo qualche considerazione circa l'imminente arrivo di Marco Giampaolo in panchina.
Parlando del futuro tecnico rossonero, l'ex amministratore delegato del club meneghino ha raccontato ai microfoni di 'Sky Sport' di quando lui stesso voleva portarlo sulla panchina del Diavolo nel 2016.
"Non parlo del Milan di oggi, ma di quello di ieri. Avevo optato per Giampaolo nell'estate del 2016, quando vivevo un periodo condiviso con una delle tante cordate cinesi, che volevano Montella, che io peraltro stimo. Giampaolo stesso potrà confermarlo, era venuto a casa mia. Fosse stato per me avrei preso Giampaolo già nel 2016".
Nessun commento invece sul ritorno in società di Zvonimir Boban, annunciato nei giorni scorsi come nuovo Chief Football Officer del Milan.
"Boban e tanti ex di nuovo al Milan? Io credo che quando si cede un'azienda, la cosa migliore sia il silenzio. E io sto rispettando questo da due anni a questa parte".
Una battuta, infine, anche su Francesco Totti. Lo storico capitano della Roma oggi ha infatti dato il suo addio al club giallorosso, rassegnando le proprie dimissioni da dirigente.
"Milan vicino a Totti? L'abbiamo cercato tante volte, ma lui non ha mai voluto spostarsi da Roma. L'abbiamo cercato soprattutto quando era un ragazzino. Oggi non ho sentito la conferenza stampa, spiace per Totti ma non voglio entrare nelle dinamiche delle altre società".