Il Napoli vuole la vittoria per non lasciar scappare Juventus e Inter; la Sampdoria vuole i tre punti per cominciare a fare punti in Serie A e magari salvare anche la panchina di Eusebio Di Francesco. Finita la sosta, si riparte.
Carlo Ancelotti non cambia la sua formazione, continuando a schierare il suo 4-4-2. Anzi, nella conferenza stampa della vigilia, ha proprio ribadito la fiducia al suo modulo.
"Il sistema di gioco si vede quando la squadra non ha la palla. Il Napoli 4-2-3-1 non ha mai giocato. La scorsa stagione ha sempre giocato 4-4-2. Abbiamo giocato per qualche minuto 4-3-3 ma non è detto che sarà riproposto. Del sistema di gioco si parla in fase difensiva e vi assicuro che useremo quasi sempre il 4-4-2".
Insomma, sarà 4-4-2 e, visto l'impegno in Champions League contro il Liverpool (non certo un avversario semplice), Carlo Ancelotti vuole proporre anche un discreto turnover contro la Sampdoria.
La grande novità potrebbe riguardare Fernando Llorente, che si candida a partire dal primo minuto al fianco di Mertens. Le altre rotazioni potrebbero riguardare Insigne, Allan, Fabian Ruiz e Ghoulam: troverebbero posto in questo caso Younes, Elmas, Mario Rui e proprio Llorente.
Eusebio Di Francesco invece sta pensando di cambiare il modulo, schierando una inedita difesa a tre con Ferrari, Murillo e Colley. Bereszynski e Murru salirebbero così un po' di posizione, con più licenza di offendere.
Caprari giocherebbe alle spalle di Rigoni e Quagliarella, anche se visto le due punte Manolo Gabbiadini scalda i motori sperando in una chance. Dovesse arrivare la terza sconfitta consecutiva, Di Francesco sentirebbe tremare la panchina sotto di lui.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Elmas, Zielinski, Younes; Llorente, Mertens
SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Ferrari A., Murillo, Colley; Bereszynski, Ekdal, Linetty, Murru; Caprari; Rigoni, Quagliarella