Il Lecce compie l'impresa: torna alla vittoria dopo due mesi battendo la Fiorentina 1-0 al Franchi. Decide un colpo di testa di La Mantia, che porta i salentini a 4 punti di distanza dalla zona retrocessione.
Fabio Liverani ai microfoni di 'DAZN' mostra tutta la sua soddisfazione per il successo della sua squadra.
"Venire a Firenze per noi non è facile, la squadra sa che nei 90 minuti si soffre e si concede. Dopo 10 minuti la squadra ha cominciato a giocare. Sono stati bravi. Abbiamo dei pregi e tanti difetti, ma ci stiamo lavorando. Abbiamo concesso il giusto e siamo stati bravi nelle ripartenze".
Il tecnico ha parlato anche dell'ipotesi di inserire un altro difensore nel finale per chiudere il fortino, ma si è fidato di Lucioni e Rossettini. Con ottimi risultati.
"C’è stato un momento in cui eravamo in difficoltà, ma le qualità degli avversari mi hanno spinto a non metterlo perché solo Vlahovic dava presenza in area. Non volevo toccare una coppia difensiva che stava lavorando bene".
Parole anche per Babacar, protagonista nel finale con due errori, anche se in campo con una condizione fisica molto precaria, come spiegato dall'allenatore.
"Babacar ha fatto un recupero lampo, non aveva la condizione e deve migliorarla. Deve essere più cattivo, questo per lui è l’anno zero. Alterna troppo le sue qualità, deve avere più cattiveria".
Liverani ha anche elogiato il suo gruppo e ricordato che gran parte dei giocatori del Lecce sono esordienti in Serie A.
"Tanti di loro fino a 4-5 mesi fa avevano visto la Serie A soltanto in televisione. Dobbiamo dimostrare di rimanerci, i ragazzi hanno qualità e la buona volontà. La differenza la fa la personalità".
Battuta finale sulla vittoria in casa che non arriva ancora.
"Se prendiamo 40 punti fuori casa va bene ugualmente…".