Serata da grande ex per Marco Benassi, che con la sua Fiorentina affronta l'Inter nel big match di domenica sera. Il centrocampista italiano ha parlato anche dell'altro grande obiettivo stagionale: quella Coppa Italia che tutto il gruppo viola vuole dedicare a Davide Astori.
Intervistato ai microfoni di 'Tuttosport', Benassi ricorda lo sfortunato difensore a pochi giorni dall'anniversario della sua scomparsa.
"Appena approdato in viola il primo che incontrai fu proprio Davide e mi bastò per capire che lui era sempre il primo ad arrivare, che c’era sempre. Era davvero il punto di riferimento. Lui è presente anche adesso e siamo tutti impegnati a mettere in pratica i suoi suggerimenti. Penso sia orgoglioso di noi. Ma non ci basta: il sogno è vincere e dedicargli la Coppa Italia".
Molte voci di mercato vorrebbero Benassi vicino al ritorno in maglia nerazzurra, ma il centrocampista italiano smentisce.
"Voci, solo voci. Ovviamente fanno piacere ma ora non ci penso minimamente. Ho un contratto fino al 2022, sono tranquillo e soprattutto concentrato su questa stagione. Come detto più volte questo è il gruppo migliore in cui finora sono stato, giovane, animato dalla voglia di fare bene. Un gruppo di qualità e anche di spessore visto quanto ci è successo".
Per quanto riguarda la semifinale di Coppa Italia l'Atalanta avrà più ore di riposo rispetto alla Fiorentina.
"Ne abbiamo discusso a lungo anche fra noi giocatori e francamente non è giusto. Oltretutto non c’è motivo per non posticipare quella partita a domani alle 15. Comunque siamo giovani, pronti e forti e questa ‘ingiustizia’ ci infonderà ancor più energie. Spero poi che il Toro metta in difficoltà e faccia faticare tanto l’Atalanta, magari grazie anche ad un goal del mio amico Belotti".
Una stagione molto positiva fin qui per Benassi, che fa un bilancio personale e pensa alla maglia azzurra.
"Penso che sia la mia annata migliore anche se so che devo crescere in continuità, ogni tanto in campo mi concedo qualche pausa di troppo. Mi tengo strette le parole che ha detto su di me il ct Mancini, l’obiettivo è l'Europeo e farò il possibile".