Seppur arrancando, l'Argentina di Leo Messi si ritaglia un posto in semifinale. Due reti per tempo, Lautaro nel primo e Lo Celso nel secondo, decidono il passaggio dell'Albiceleste ai danni del Venezuela.
La prima frazione si può riassumere con un nome: Lautaro Martinez. L'attaccante nerazzurro non solo è l'autore del goal di vantaggio, ma partecipa attivamente a tutte le azioni pericolose dell'Argentina.
Messi continua a non brillare e Lautaro, per un tempo, prende il suo posto. La prima occasione arriva grazie ad un suo assist per Pezzella che non riesce a trovare la deviazione vincente.
Due minuti più tardi segna il goal del vantaggio. Aguero calcia debolmente in porta e Lautaro di tacco corregge il tiro e insacca il pallone in rete.
Fino all'intervallo la partita è a senso unico. Pur non mostrando il meglio di sé, l'Argentina è padrona del campo e può dormire sonni tranquilli.
Ad inizio ripresa Lautaro perdona il raddoppio con un tiro da dimenticare a pochi passi dalla porta. Uscirà subito dopo per lasciare spazio a Di Maria.
Finalmente appare il Venezuela che ha l'occasione di pareggiare l'incontro con Hernandez a tu per tu con Armani. Il portiere Albiceleste si fa però trovare pronto alla prima chiamata.
Nel miglior momento del Venezuela, arriva la mazzata finale di Giovani Lo Celso che spinge in rete un pallone non trattenuto da Fariñez.
Rondon di testa prova a riaprire la partita sul finale ma senza successo. L'Argentina, pur senza brillare, conquista la semifinale più attesa dal mondo del calcio.
Tra l'Albiceleste e la finale c'è il nemico di tutta una vita: il Brasile.
28 giugno 2019